LO SGUARDO DEGLI AUTORI

Il documentario italiano e l’altrove
25 e 26 febbraio 2011 | Cinema Lumière | via Azzo Gardino 65 Bologna
La quarta edizione de Lo sguardo degli autori, il consueto spazio di riflessione sul cinema documentario italiano, realizzato da D.E-R, con il sostegno dell’Assessorato alla cultura della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Doc/it, all’interno del Festival Visioni italiane, si apre al mondo, invitando registi che hanno scelto di uscire dai confini nazionali e di raccontare storie dai cinque continenti. Quattro tavoli di discussione, con la visione di sequenze dei documentari degli 8 registi ospiti, moderati da autori emiliani-romagnoli fra venerdi pomeriggio 25 febbraio e il sabato mattina del 26 febbraio: Guerra e resistenza in Medio Oriente; Uscire dalla guerra; India: il racconto degli ultimi; Sogni e incubi del sud est asiatico.

Dopo l’incontro sull’utilizzo degli archivi nel cinema documentario (edizione Lo sguardo degli autori 2010), l’appuntamento di quest’ anno vede la presenza di autori che hanno raccontato storie originali provenienti dai quattro angoli del pianeta: il Medio Oriente, i Balcani, l’Afghanistan, l’India e il Sud-est asiatico. Autori di documentari girati in luoghi diversi come diversi possono essere gli approcci dei loro film: opere d’inchiesta, film etnografici o racconti sulla realtà in forma libera. Una molteplicità di storie e paesi che dimostrano la vitalità del cinema documentario emiliano-romagnolo ed italiano con la sua capacità di mantenere un occhio vigile e ispirato sul mondo.
Registe che raccontano le zone di guerra, come la Bosnia ferita di Claudia Tosi (Mostar United) o l’Afghanistan delle radio libere femminili di Valentina Monti (Girls on the Air). Film che raccontano le storie di guerra e resistenza in un Medio Oriente ferito eppure pronto a reagire, come nelle opere di Stefano Savona e di Marco Pasquini. O ancora, racconti sugli “ultimi” del continente asiatico: i filippino- americani di Left by the Ship di Alberto Vendemmiati ed Emma Rossi Landi, nonché le lotte delle donne indiane vittime di abusi in  Pink gang di Enrico Bisi, quelle di Raffaele Brunetti in Hair India che vendono i loro capelli per il ricco mercato occidentale o ancora le storie di prostituzione e droga narrate in  Cambodian Room di Tommaso Lusena e Giuseppe Schillaci.
Gli ospiti dell’edizione quest’anno hanno percorsi, età, approcci stilistici diversi. Alcuni lavorano da soli, molti in coppia. Tutti però hanno lavorato fuori dall’Italia, raccontando storie dal mondo, vivendo esperienze cinematografiche che meritano un approfondimento teorico anche attraverso un incontro con il pubblico competente e interessato come si é dimostrato essere negli anni passati quello de “Lo sguardo degli autori”.
A cura di
Federico Ferrone, Michele Manzolini, Michele Mellara, Marco Mensa, Elisa Mereghetti, Nicola Nannavecchia, Enza Negroni. Elfi Reiter, Alessandro Rossi