Cinevasioni apre le porte ai giovani giornalisti dell’Università di Bologna

Cinevasioni

CinevasioniSei uno studente e ti piace scrivere recensioni di cinema?
Vorresti far parte della redazione stampa di un Festival?

Cinevasioni, il primo Festival di cinema in carcere, che si terrà dal 9 al 14 ottobre nella Casa Circondariale Dozza di Bologna, offre agli studenti dell’Università di Bologna la possibilità di far parte della redazione stampa. In questo modo, potrai seguire da vicino un evento “fuori dal comune”, documentandone lo svolgimento e recensendo i film in concorso.

L’accredito ti consentirà di assistere insieme a giornalisti professionisti alle proiezioni e alle conferenze stampa che ogni giorno avranno come protagonisti grandi nomi del cinema italiano, intervistando in prima persona gli ospiti del Festival.

La redazione sarà coordinata dal giornalista RAI Franz Giordano

Le prenotazioni devono essere inviate entro il 30 settembre all’attenzione di Irene Sapone info@cinevasioni.it mettendo nell’oggetto della mail REDAZIONE CITEM e allegando la fotocopia di un documento di identità (f/r in un unico pdf).

Per maggiori informazioni, sono a disposizione i siti www.cinevasioni.it, www.dder.org e la pagina www.facebook.com/cinevasioni/.

CINEVASIONI

Direzione artistica di Filippo Vendemmiati (direzione@cinevasioni.it)
Direzione scientifica di Angelita Fiore (direzione.scientifica@cinevasioni.it)

È organizzato da D.E-R (Associazione Documentaristi Emilia – Romagna)

in collaborazione con

Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna
Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria

con il sostegno
Rai Cinema

con il contributo
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Gruppo Hera
MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Coop Alleanza 3.0 e Legacoop Bologna
Genoma Films

con il patrocinio

Università di Bologna – Corso di Laurea “Cinema, Televisione e Produzione multimediale”

SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici

con la partnership

Adcom
Cotabo

Si ringrazia

l’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne dell’Amministrazione Penitenziaria