Vergot di Cecilia Bozza Wolf vince Docunder30 2016

Ecco tutti i film che sono stati premiati dalle giurie della X edizione di Docunder30 che si è chiusa con un grande successo di pubblico.

Grande successo per la X edizione di Docunder30, primo e unico festival italiano dedicato agli “autori sotto i trent’anni” di cinema documentario, ideato e realizzato da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna – presidente Enza Negroni, con la direzione artistica di Angelita Fiore in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna.

Un’edizione speciale caratterizzata non solo dagli ospiti tra cui Menotti, docente della Masterclass ‘La scrittura totale’ e i gemelli De Serio presidenti di giuria, ma anche dalla presenza in concorso, per la prima volta, di opere provenienti da tutto il mondo.

Quattro giorni intensi di programmazione a ingresso gratuito, dal 15 al 28 dicembre, con proiezioni, incontri e workshop, dislocati tra il Cinema Lumière, Palazzo d’Accursio, Sala Cà Bura, Sala Silentium e la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno. Eventi speciali tra i quali le proiezioni in anteprima cittadina, di Our War di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravalloti, e Claudio Jampaglia, proiettato fuori concorso alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, e de I ricordi del fiume ultimo coinvolgente documentario dei fratelli De Serio.

GIURIA DOCUNDER30

La giuria, composta dagli studenti dell’Università di Bologna (DAMS e LM in Cinema, Televisione e Produzione multimediale), presieduta dai registi Massimiliano e Gianluca De Serio e coordinata dal Prof. Claudio Bisoni ha assegnato un buono in denaro pari a 1000 euro offerto e sponsorizzato da D.E-R e ADCOM, con la possibilità di iscrivere il proprio film gratuitamente alla selezione dell’ECU The European Indipendent Film Festival, a:

Miglior documentario della sezione Intimacy e della sezione Global
Vergot di Cecilia Bozza Wolf

Con la seguente motivazione: Per la capacità con cui rappresenta vecchi e nuovi conflitti familiari, con sensibilità linguistica e di messa in scena.

GIURIA D.E-R
La giuria composta da Enrico Masi, Simone Mazzali, Vittoria Pesante – autori e produttori dell’Associazione D.E-R (www.dder.org) – da Daniele Cini, membro di 100autori, la più grande fra le Associazioni autoriali del settore audiovisivo (www.100autori.it) e da due membri di DDB Distribuzioni dal basso (www.distribuzionidalbasso.com ), Claudio Cadei e Marta Mellina, ha assegnato al miglior film della sezione Global, l’Ulule Award – che consiste nella possibilità di lanciare gratuitamente una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ULULE http://it.ulule.com – con la possibilità di iscrivere il proprio film gratuitamente alla selezione dell’ECU The European Indipendent Film Festival.

Miglior documentario della sezione Global
Mingong di Davide Crudetti

Con la seguente motivazione: Per il carattere paradigmatico della storia raccontata, il talento visivo espresso e la capacità di creare un’ambientazione sonora efficace e suggestiva. Autore promettente nell’ambito del documentario di osservazione, anche in prospettiva di una visibilità internazionale.

GIURIA DOC/IT
La giuria composta da Stefano Croci, Davide Fonda, Serena Gramizzi, Stefano Migliore, Lara Rongoni – autori e produttori dell’Associazione Doc/it – ha assegnato un premio in denaro pari a 200 euro, offerto proprio da Doc/it, al miglior film scelto tra entrambe le sezioni.

Miglior documentario della sezione Intimacy e della sezione Global
The Lives of Mecca di Stefano Etter

Con la seguente motivazione: Per essere riuscito a rendere vicina allo spettatore l’umanità raccontata, senza cadere nel pietismo e mettendo in luce la dignità dei personaggi, tanto da lasciare loro potere nello sviluppo della narrazione. Notevole la scelta della colonna sonora.

GIURIA KINODROMO
La giuria composta da Carlo Strata, Liviana Davì, Daniele Tarozzi, Serra Yurur – rappresentanti di KINODROMO, Associazione di Lavoratori del Settore Cinema, responsabile del progetto Kinodromo@Europa, Cinema Rete Cinema Diffuso e Loft Kinodromo, ha assegnato il premio al miglior film della sezione Intimacy. Il premio offerto da Kinodromo, consiste nella proiezione del documentario vincitore all’interno della programmazione Kinodromo@Europa Cinema.

Miglior documentario della sezione Intimacy
La tela di Giuliano di Alessandro Amante

Con la seguente motivazione: Ci ha colpito la passione e l’amore del protagonista che ha dedicato tutta una vita alla costruzione di un sogno. Il film riesce a restituire in 45 minuti circa 45 anni di poesia, tenacia e passione,  e a raccontare con sensibilità e attenzione una storia sconosciuta o dimenticata del nostro territorio, rendendo la storia leggera e piacevole anche per chi non sa niente di motori. La maestria tecnica e la cura di tutti i partecipanti per la realizzazione del documentario ci ha convinto ad assegnare il premio Kinodromo a ‘La tela di Giuliano’ di Alessandro Amante.

GIURIA LAURA BASSI
La giuria è composta dagli studenti della 1G del Liceo Laura Bassi e della 3P del Liceo musicale Lucio Dalla di Bologna, presieduta dal prof. Roberto Guglielmi, dal prof. Cosimo Caforio e coordinata da Spartaco Capozzi. La giuria del Liceo Laura Bassi ha assegnato un premio alla miglior fotografia ad un film della sezione Global, mentre la giuria del Liceo musicale ha assegnato un premio alla migliore colonna sonora ad un film della sezione Intimacy. Il premio consiste nella proiezione delle opere vincitrici presso il Liceo Laura Bassi.

Miglior fotografia sezione Global
Zero di Nikita Belorusow

Con la seguente motivazione: Il film che premiamo per la migliore fotografia è Zero di Nikita Belorusow. La coerenza tra le immagini e il contesto ambientale difficile ci ha coinvolto con grande intensità. La fotografia e il modo di seguire il protagonista di questo film ha saputo farci immergere nella vita di strada con un grande impatto visivo ed emotivo.

Migliore colonna sonora sezione Intimacy
La tela di Giuliano di Alessandro Amante

Con la seguente motivazione: Il film da noi scelto vede la musica come co-protagonista dell’opera riuscendo a rappresentare meravigliosamente le emozioni provate dal protagonista. Ciò che particolarmente ci ha colpito è la passione di un uomo nei confronti della compagna di una vita. Alla fine questa passione si anima di una voce, quando finalmente viene liberata in tutta la sua potenza. Il nostro premio va quindi al documentario ‘La tela di Giuliano’ di Alessandro Amante.